Un perfetto uomo d’affari e il suo radicchio

sampe2Ho vissuto sempre circondato dallo stress del mio lavoro e in questa popolatissima città mi sono abituato ad avere un sacco di cose in testa nello stesso momento. Ci sono stati giorni in cui ho avuto più di cento chiamate di gente diversa che aveva problemi di tutti i tipi. Non mi sono mai fatto aiutare ad un segretario, ho sempre pensato di
essere completamente capace di fare fronte a tutto quel bordello. Ho lavorato addirittura quando andavo in macchina, quando ero in casa, e ho dimenticato di riposare in tutto questo tempo. E’ arrivato un giorno in cui ho avuto una forte crisi di personalità e mi sono chiesto costa avessi fatto in tutto quel tempo dedicato al vortice lavorativo. ho deciso allora di andare da uno psicologo esperto in dipendenze. Lui mi ha detto che ero lavoro dipendente e che avevo bisogno di riposo. Per curarmi mi ha raccomandato di andarmene in campagna. E così sono andato a vivere in campagna e ho lasciato il mio lavoro in città.

sampe
Ho cambiato completamente atmosfera. Sono passato da consigliere economico a lavorare in campagna. Ho costruito in pochi mesi un bell’orto di radicchi d’un ettaro.
Sono rimasto così un anno, ma dopo quest’anno, coi soldi che ho risparmiato ho acquistato altri quattro ettari. Vedendo che non ero più capace di fare la manutenzione da solo ho deciso di contrattare cinque operai. L’anno dopo il reddito è cresciuto un’altra volta. Non ero cosciente che il guadagno col radicchio potesse essere così facile. Il sesto anno avevo cinquantadue operai, tre camion e venti ettari di orto di radicchio. ho dovuto lasciare il lavoro diretto in campagna per poter occuparmi delle faccende amministrative. In sei anni mi sono trovato di nuovo collo stesso stress che avevo prima in città, cioè, molto lavoro in testa e decine di chiamate al giorno a cui rispondere.

Carles – B1 e qualcosa